Sono operatori privati iscritti all'Albo informatico delle agenzie per il lavoro e autorizzati da Anpal a offrire i servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro. In Italia le Agenzie per il lavoro non sono tutte uguali. Ne esistono diversi tipi e ognuno di essi ha un set di funzioni specifico:
- agenzie di somministrazione di tipo generalista: svolgono attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale;
- agenzie di somministrazione di tipo specialista: possono somministrare lavoratori solo a tempo indeterminato;
- agenzie di intermediazione: svolgono attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro;
- agenzie di ricerca e selezione del personale: attività di consulenza per l'individuazione delle candidature su incarico del committente;
- agenzie di supporto alla ricollocazione professionale: attività finalizzata alla ricollocazione nel mercato del lavoro di prestatori di lavoro.
Essi svolgono essenzialmente un tipo di servizio duplice che ha lo scopo finale di:
- facilitare la ricerca di lavoro, per le persone in cerca di occupazione;
- facilitare la ricerca delle giuste risorse da inserire in organico, per la aziende.
E si occupano (a diverso titolo e secondo i vari gradi di intervento e specifiche funzioni) di snellire vari processi:
- la presentazione dei cv da parte dai candidati (le persone in cerca di lavoro) per una o più posizioni lavorative aperte dalle aziende,
- la selezione e la valutazione ragionata delle candidature e dei cv;
- lo svolgimento dei colloqui di lavoro;
- lo svolgimento (quando necessario) delle prime fasi di formazione in ingresso;
- l’inserimento delle risorse in organico;
- l’effettiva stipula dei contratti di assunzione.
In quest’ultimo caso, si dà luogo a un particolare tipo di rapporto di lavoro: il cosiddetto lavoro in somministrazione (ovvero quello che fino a qualche anno fa veniva chiamato lavoro interinale). Proprio per questo motivo, le Agenzie per il lavoro vengono definite anche Agenzie di somministrazione.
La somministrazione di lavoro prevede, infatti, il coinvolgimento di 3 attori:
- il lavoratore (prestatore): ovvero colei o colui che presta la propria opera di lavoro;
- il somministratore: ovvero l’Agenzia per il lavoro, che “media” tra le altre 2 parti;
- l’utilizzatore: ovvero l’azienda, sia essa pubblica o privata, che “utilizza” la manodopera del lavoratore.